Condizionatore, bolletta elettrica e dipendenza energetica nazionale
Da qualche mese il dibattito nazionale verte sull’approvvigionamento energetico. I recenti, terribili avvenimenti hanno costretto il nostro governo a prendere decisioni drastiche sul futuro energetico del paese, diversificando da un lato le fonti di acquisto degli idrocarburi, promuovendo dall’altro l’utilizzo coscienzioso delle risorse.
I cittadini subiscono le conseguenze della crisi energetica iniziata con lo scarseggiare delle risorse dovuto alla veloce ripresa post covid, a cui si sono sommate le tensioni geopolitiche, con il gas e gli idrocarburi usati come arma per fare pressione sull’Occidente.
In questo clima di agitazione generale, diventa sempre più importante prendere le corrette decisioni e assumere i comportamenti più idonei a superare la crisi che si staglia all’orizzonte.
I consigli di ENEA
Risparmiare sulle bollette, salvaguardare l’ambiente e ridurre la dipendenza dall’importazione di metano si può. Anche attraverso l’utilizzo intelligente del climatizzatore, in casa e sul luogo di lavoro.
Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha diramato una serie di consigli per i consumi estivi “intelligenti”.
Impostare la temperatura interna a 28°C anziché 26°C e chiudere le persiane quando non si è in casa, ad esempio di giorno quando si è al lavoro o negli ambienti che non si utilizzano, può portare a un risparmio fino al 50% sul consumo energetico di elettricità. In particolare, è fondamentale schermare le finestre esposte a sud e a ovest. Se tutte le famiglie italiane applicassero questi due semplici accorgimenti, si potrebbe già ridurre il consumo di energia elettrica per condizionamento fino al 50%.
Il piano di Enea promuove l’utilizzo di condizionatori in classe A+++ che, abbinati a pannelli solari, potrebbe portare l’Italia a risparmiare 1.8 miliardi di metri cubi di gas all’anno, con conseguente diminuzione della dipendenza energetica dall’estero.
Sostituire un vecchio clima in classe D con uno in classe A+++, come Air Ultra Plus, può ridurre i consumi fino al 60%.
Un notevolissimo risparmio sul consumo di metano, pari a 1,7 miliardi di m3 all’anno, si può ottenere grazie all’installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria. MW Hybrid è il sistema adatto a questo scopo, riscaldamento invernale, climatizzazione estiva, produzione di acqua calda sanitaria anche con recupero di calore in un unico impianto. Se l’80% delle famiglie residenti in case unifamiliari, e il 20% di quelle che abitano in condominio ricorressero a pannelli solari termici in abbinamento a un sistema di produzione di ACS si potrebbe risparmiare circa 175 metri cubi di gas, considerando un consumo medio di 25 metri cubi al mese.